La realtà virtuale combina tre variabili (spazio, tempo, interazione) con la disponibilità di un’interfaccia grafica capace di creare ambienti in cui il soggetto può interagire in maniera attiva.
A seconda del grado di immersione e coinvolgimento esistono tre tipi di Realtà Virtuale: la Realtà Virtuale Immersiva (RVI), non Immersiva (desktop RV) e aumentata (AR). La prima è accompagnata da una forte sensazione di immersione nello spazio, esplorabile visivamente grazie alla possibilità di interagire con gli oggetti raffigurati virtualmente, nella seconda invece, l’ambiente creato non viene percepito come reale, non suscitando una sensazione di coinvolgimento.
La realtà virtuale per la terapia dei pazienti
La Realtà Virtuale non è divenuta solo oggetto di ricerca e interesse del mondo ludico e di intrattenimento, ma anche della scienza e della medicina, declinandola e applicandola al contesto riabilitativo fisico-organico e cognitivo-psicologico.
La Realtà Virtuale Immersiva consente di sollecitare sia le funzioni cognitive, uditive e visive che quelle olfattive e tattili, attraverso la creazione di programmi virtuali che simulano in modo estremamente realistico e interattivo situazioni e contesti di vita quotidiana.
Un esempio è il caso delle pazienti oncologiche ricoverate presso l’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” IFO di Roma; dopo il ciclo chemioterapico possono decidere di immergersi nella realtà virtuale per cercare di ridurre lo stato di angoscia e stress a cui il corpo è sottoposto. In questo caso la Realtà Virtuale Immersiva è oggetto di studio per l’osservazione dei benefici sulla qualità della vita e sulla capacità di migliorare l’aderenza terapeutica.
Formazione professionale, realtà virtuale
Le potenzialità della realtà virtuale possono essere utilizzate con successo anche in ambito formativo ed educativo. Il medico può intraprendere un corso pratico per addestrarsi al meglio nella buona riuscita dell’operazione, oppure nel corso dell’intervento altre persone possono assistere all’operazione in modo immersivo grazie alle potenzialità di una telecamera 3D per la realtà virtuale presente in sala operatoria. La realtà virtuale potrebbe esser utilizzata anche nel campo della salute pubblica per simulare il mondo visto da una persona con specifici problemi di salute in modo tale da poter sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica.
SPRIM Italia ha sperimentato diverse soluzioni che uniscono tecnologie innovative e contenuti di qualità, perno della Contechnology. L’aula virtuale, con materiali formativi immersivi e interattivi, è un ambiente di formazione flessibile e su misura, ideale per corsi ECM e FAD dedicati ai Professionisti della salute. I web seminar immersivi garantiscono poi un alto livello di interazione tra partecipanti e relatori. L’anamnesi virtuale, in ultimo, è un processo di raccolta di informazioni sui pazienti, attraverso la realizzazione di un ambiente digitale in cui l’interazione è protagonista.
Se vuoi saperne di più sui nostri servizi di formazione in realtà virtuale puoi scriverci.