Middle is the new big: brand e influencer marketing

Middle is the new big: brand e influencer marketing

Non c’è marketing senza influencer. Su Facebook, su Instagram, su YouTube, nei blog. C’è chi parla di food, chi di moda, chi di nutrizione e di sostenibilità. Le aziende li cercano, li vogliono, li corteggiano con ogni mezzo e per ogni campagna di comunicazione. Ma chi sono gli influencer e cosa significa fare influencer marketing oggi?

Quanto cresce l’influencer marketing

Con influencer marketing si intende il coinvolgimento di particolari personalità, gli influencer, che svolgono un ruolo di influenza verso il proprio target di riferimento.
Secondo diversi studi, tra cui quello di Linqia, e la nostra esperienza nel settore, nel 2019 il budget dei brand destinato al digital marketing sarà in larga misura assorbito dall’influencer marketing. Un dato che segue quello del 2018, in cui il 39% dei marketer ha aumentato il proprio budget su questa attività.

 

 

Celebrity, middle o micro influencer?

Analisi mostrano come i brand rischino di spendere male il proprio budget, investendo su influencer che non garantiscono un ritorno adeguato. Scegliere gli influencer giusti non è semplice, complici anche fenomeni poco trasparenti come l’acquisto di follower finti: secondo alcuni studi alcuni top influencer avrebbero fino al 78% di fake followers. Le aziende spendono pensando di ottenere visibilità agli occhi di utenti reali e, invece, nessuno sta guardando quel contenuto.

Altri dati non testimoniano a favore dei top influencer: secondo una desk research Mavrck, le celebrities sono ampiamente sopravalutate mentre, per contro, il valore dei micro-influencer, soprattutto per i brand che operano in mercati di largo consumo, è decisamente sottovalutato.

Se parliamo di engagement rate, cioè il tasso di coinvolgimento su un contenuto in relazione alla follower base, e mettiamo a confronto i top influencer (>200.000 follower), cioè le cosiddette celebrity, con i middle influencer (10-200mila follower), sono questi ultimi a vantare un maggior tasso di coinvolgimento: dato che si riscontra anche per i micro influencer (0-10k follower).

Se poi andiamo ad analizzare il rapporto tra il numero di follower e la portata, cioè il numero di persone che visualizzano i contenuti, scopriamo un dato interessante: all’aumento dei follower diminuisce la % di utenti che vedrà i contenuti.

Capitolo budget: il costo da ammortizzare per la sponsorizzazione di un contenuto con una celebrity è circa 10 volte superiore a quello necessario per un middle influencer. E se parliamo di micro influencer, le cifre diminuiscono ulteriormente.

Middle e Micro influencer: perché SÌ

Generalizzare è pericoloso, ma oggi più che mai è evidente come il futuro sia nelle mani dei middle e micro influencer. Aggiungiamo altri due dati a supporto: secondo CollectiveBias il 70% dei Millennial ha dichiarato di preferire prodotti promossi da micro influencer, contro solo il 3% che si è detto incline all’acquisto di prodotti con endorsement di una celebrity. Vediamo tutti i vantaggi di lavorare con middle e micro influencer:

Competenza: esperienza nei prodotti che promuovono. Le loro approvazioni sono considerate veritiere e affidabili dalla loro fanbase, perché ritenuti esperti in un determinato settore.

Engagement rate: tasso di coinvolgimento superiore grazie a contenuti di qualità, affidabili e che rispecchiano il prodotto o servizio nel suo reale utilizzo. Considerati come portatori di credibilità.

Reach: le celebrities riescono a raggiungere un ampio pubblico grazie ai successi riscossi offline, sono personaggi famosi, chiacchierati e sulla bocca di tutti. Le middle influencer sono riuscite a crearsi una propria cerchia partendo proprio dall’online, dal contenitore della viralità, in grado di fidelizzare l’utente e raggiungerlo in maniera incisiva nel tempo.

Costi: spendere meno e ottenere contenuti riconosciuti come credibili dal target di riferimento.

Food Influencer Programme: la versione di SPRIM

Da 15 anni lavoriamo al fianco dei brand per realizzare progetti di marketing strategico e operativo nel settore food: negli ultimi anni abbiamo perfezionato l’expertise in digital marketing, sviluppando competenze specifiche nel campo dell’influencer marketing.

È nato così il Food Influencer Programme, l’unico network di influenza specializzato nel mondo del food. Qui puoi leggere la news e scaricare la presentazione del servizio di SPRIM.


Regulatory agency

Nasce Way:Q, la Quality & Regulatory agency di SPRIM

Studi recenti condotti su 2.500 manager aziendali in 24 Paesi suggeriscono che le normative non sono una barriera per le aziende, anzi. Il 52% degli intervistati sostiene che norme e regolamenti siano elementi chiave per differenziarsi e sviluppare il business: fronteggiare uno scenario regolatorio in rapida evoluzione è tanto complesso quanto ricco di opportunità.

Con queste premesse nasce Way:Q, l’agenzia specializzata in Compliance e Quality Assurance di SPRIM Health Group. Forte di 15 anni di esperienza in ambito regolatorio, Way:Q supporta le aziende nell’industria food & beverage, pet food, cosmetici, prodotti per la cura della casa, dispositivi medici e integratori, con una copertura globale.

Compliant dall’idea allo scaffale

Way:Q offre servizi di consulenza regolatoria a 360°. Combiniamo un metodo scientifico rigoroso con un approccio creativo e marketing-based per affrontare le sfide regolatorie lungo tutta la filiera del prodotto: dalla ricerca e sviluppo, al market access, dalla validazione dei claim alle relazioni con le Autorità nazionali competenti. Way:Q vanta inoltre una piattaforma labelling digitale per gestire l’etichettatura in modo agile e semplificato.

La qualità prima di tutto

La qualità per noi è il punto di partenza: Way:Q nasce per fornire gli standard più elevati ed efficaci in termini di sicurezza e qualità, eccedendo i requisiti e gli standard richiesti. Il nostro team di veterinari e professionisti del settore opera e offre una gamma di servizi che supportano i clienti dal controllo della qualità alla gestione delle issue, dallo sviluppo di piani HACCP agli audit.

Se vuoi saperne di più puoi visitare il nostro sito.


Contact center della salute

Connext: il contact center della salute di SPRIM

Comunicare nel settore della salute è una sfida sempre più complessa per i brand Pharma, CHC e Food.

Ad un mercato sempre più competitivo corrisponde un consumatore consapevole e competente, che cerca informazioni online ma che si affida ancora a canali tradizionali: il principale riferimento degli italiani, secondo i dati del Censis, resta infatti il medico di base (72,3%), seguito, tra gli altri, dallo specialista (22,7%) e dal farmacista (9,9%). La sfida si gioca quindi su un campo ben definito: connettere brand, professionisti della salute e consumatori attraverso strategie di contatto multicanale e contenuti chiari, convincenti e validati scientificamente.

Lato Food, la salute è un driver sempre più importante nelle scelte dei consumatori e le industrie alimentari stanno ampliando le proprie offerte per adattare i prodotti agli stili di vita di ogni consumatore. I prodotti lanciati sul mercato sono sempre più “tailor made” per il consumatore finale in base alle caratteristiche individuali di ognuno (stili di vita, età, genere...). Come riporta il Censis, il 54% degli italiani presta costante attenzione all’impatto che il cibo ha sulla propria salute e ben il 74,3% degli italiani si ritiene preoccupato circa la sicurezza degli alimenti che pone nel proprio carrello.

Connext: inbound, outbound e multichannel

Per soddisfare le esigenze dei brand Pharma, CHC e Food SPRIM ha lanciato il primo e unico contact center italiano specializzato nel mondo della salute. Connext nasce dall’esperienza SPRIM nel settore Pharma e Food e sviluppa progetti su misura per i brand attraverso campagne inbound e outbound multicanale, coinvolgendo e mettendo in relazione industria del settore, medici e farmacisti, dietisti e nutrizionisti, consumatori e pazienti.

 

15.000 farmacie coinvolte

80.000 professionisti della salute nel network

100.000 contatti al mese

Il servizio adotta un approccio multidisciplinare, che combina expertise scientifiche (nutrizionisti, dietisti, infermieri, biotecnologi, farmacisti, CTF, biologi…), consulenti di marketing operativo e strategico, esperti di digital health innovation e un team regolatorio dedicato.  Il risultato è la possibilità di sviluppare servizi e progetti a 360°, dalla business intelligence al remote detailing, dalla creazione di contenuti al teleselling in farmacia.

Per saperne di più puoi contattarci e scaricare la presentazione.


Contact journey: perché non puoi fare a meno di un CRM

Contact journey: perché non puoi fare a meno di un CRM

Nel sondaggio Technology Vision 2019 su oltre 6.600 dirigenti aziendali e informatici, il 94% degli intervistati ha affermato che il ritmo dell'innovazione tecnologica nelle proprie organizzazioni è stato accelerato o significativamente accelerato negli ultimi tre anni. Cambiano le interazioni tra brand e consumatori, che esigono customer experience e informazioni personalizzate.

Il CRM: il cliente al centro

Una rivoluzione che sta trasformando radicalmente la natura e il ruolo dei CRM aziendali (Customer Relationship Management), non più orientati esclusivamente alla gestione del contatto-cliente, ma sempre più specializzati nell’integrazione dei processi aziendali di marketing con le esperienze dei clienti nella real life: uno studio di Salesforce sostiene che le aziende che usano le piattaforme di CRM possono incrementare le vendite del 29%.

In estrema sintesi, un CRM è un software che integra in un unico luogo virtuale un numero variabile di dati sui clienti di un’azienda, provenienti da canali diversi (e-mail, chat, chiamate, siti, social) e ottimizzati così da poter identificare una vera e propria contact journey, la filiera del contatto.

Dove tutto inizia: raccolta e gestione del contatto

È la chiave del successo per un CRM efficace: la gestione del contatto consente di reperire, organizzare e gerarchizzare il target di riferimento, facendo sintesi di informazioni provenienti da source eterogenee e personalizzando così le future interazioni con i clienti, migliorando l’esperienza del consumatore e favorendo la relazione con il brand.

La possibilità di creare e aggiornare in real time liste di potenziali clienti interessati a un prodotto o servizio, modificandole sulla base dell’ultima interazione con il brand, è una delle sfide più urgenti per il marketing aziendale e una delle leve più interessanti per favorire le conversioni.

La chiave del successo: misurare e reagire

Oggi, secondo Salesforce, il 52% dei marketer adatta la propria strategia di marketing sulla base delle interazioni dei consumatori con i contenuti del brand. Di contro, solo il 32% dei responsabili marketing si ritiene soddisfatto del livello di integrazione dinamico tra i vari canali di comunicazione.

Questo significa che c’è ancora un gap da colmare in termini di precisione e integrazione tra la gestione del CRM e l’implementazione delle campagne di comunicazione: stabilire indicatori di prestazione (KPI) automatizzati, capaci di incrociare e rielaborare dati relativi a comportamenti, interessi e tanto altro, permette di tradurre i dati in riflessioni e scelte strategiche concrete.

La versione di SPRIM: il CRM della salute

SPRIM da anni utilizza CRM customizzati sulle esigenze dei clienti, capace di gestire il contatto lungo tutta la filiera e di integrare azioni e processi di aree aziendali diverse.

Connext, il contact center connesso con la salute di SPRIM Italia, utilizza il CRM per realizzare progetti di ricerca e business intelligence, comunicazione, informazione scientifica e marketing multicanale rivolgendosi a professionisti della salute, farmacie, consumatori e pazienti, fornendo l’esempio pratico di come lavora un CRM: canali distinti, target diversificati, un solo spazio digitale in cui rielaborare e tradurre le informazioni.

I contatti vengono raccolti attraverso diversi strumenti, dall’elaborazione automatizzata di grandi quantità di dati e informazioni, importati e gestiti dal sistema, o tramite la compilazione attiva di un form da parte del cliente. Il nostro database procede automaticamente alla segmentazione dei contatti e attiva dinamiche di monitoraggio in real-time. Il lavoro del team di Connext permette poi di perfezionare e approfondire le informazioni sul contatto, garantendo un database qualificato e non ridondante.

Vuoi saperne di più? Scrivici per fissare una call o un meeting conoscitivo.


Nuovo sito, nuove sfide: viviamole insieme

Nuovo sito, nuove sfide: viviamole insieme

Pubblicare un nuovo sito è sempre una sfida, piccola o grande che sia. E quando il sito è quello della propria agenzia, non si può nascondere l’emozione. Oggi pubblichiamo il sito di SPRIM Italia e non è un caso che il lancio coincida con l’inizio del nuovo anno, tempo di bilanci e propositi, a segnare quella che non si configura come una rottura con il passato, ma come il ritratto di un’evoluzione che abbiamo condotto in questi anni.

C’è una parola che da sempre ispira la visione di SPRIM Italia e guida ogni processo di cambiamento aziendale: intelligenza. Parlare di intelligenza artificiale sarebbe quasi scontato: la troviamo applicata ad ogni ambito delle nostre vite, dall’healthcare al marketing sino a temi come la pubblica sicurezza.

Oggi vogliamo parlare dell’intelligenza che i latini definivano “la facoltà di comprendere la realtà in profondità”, come testimonia l’etimologia di intus (dentro) + legere (leggere). Un’altra interpretazione, meno nota ma altrettanto puntuale, che definisce l’intelligenza come “la capacità di scoprire relazioni ed interconnessioni nella realtà” (inter + legere).

Credo che il successo di SPRIM risieda proprio nella facoltà di saper comprendere e connettere i fenomeni e tradurli in progetti concreti di marketing strategico ed operativo.

IL NOSTRO NUOVO DNA

Quando ci siamo chiesti quali aspetti di SPRIM volessimo raccontare e quali tratti salienti sottolineare, la risposta è stata semplice: l’approccio scientifico e l’esperienza nei settori food e pharma, che da sempre sono il cuore pulsante di SPRIM. In oltre 10 anni abbiamo costruito un complesso di competenze, esperienze e progetti che restituiscono l’immagine di una agenzia di consulenza tra le più riconosciute e credibili.

Ma l’intelligenza di cui parliamo prima ci ha imposto di fermarci a riflettere. Ed ecco che nel sito, navigando tra le pagine, fa la sua comparsa la Contechnology®, un concetto inedito che nasce dall’incontro tra la produzione di contenuti di qualità e l’innovazione tecnologica, tra le competenze settoriali e quelle digitali. Il risultato è l’elevazione a potenza delle possibilità di marketing e comunicazione e un’ottimizzazione dei risultati.

SHARING KNOWLEDGE

Ma non possiamo dimenticare di essere in quella che è stata definita l’era dell’informazione: frammentata, multiforme, compulsiva. Per chi fa comunicazione è un momento tanto delicato quanto stimolante, ricco di opportunità e di spazi entro cui muoversi: tra fake news, carenza di approfondimento e una sovra esposizione agli stimoli informativi noi, in quanto consulenti e marketer, abbiamo il dovere di offrire un’informazione sostanziata, argomentata e intelligente.

Per questo nel nuovo sito trovate una sezione news, in cui ogni mese saranno pubblicati insight di approfondimento tematico sui settori del food, del pharma e dell’innovazione tecnologica, e ancora notizie flash su temi di attualità nel mondo della comunicazione e del marketing e infine interviste ad esperti SPRIM.

LE NUOVE SFIDE

Concludo con una riflessione sulle sfide che ci aspettano, di cui il nuovo sito è solo l’inizio. Nel complesso ecosistema comunicativo in cui siamo immersi, in cui l’attenzione del consumatore è il nuovo Graal, il nostro lavoro non può prescindere dall’analisi e dalla comprensione dei dati, ormai fondamentali per orientare il marketing strategico.

Ma al consumatore non interessa il dato: ciò che cerca e trova sono i contenuti. Amiamo pensare il contenuto come il risultato tangibile di una sinergia tra l’approccio scientifico, le competenze nel mondo del marketing e l’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali.

Voglio chiudere, o iniziare, con una frase del poeta statunitense Ezra Pound: “Non vi è intelligenza senza emozione”.

Per cui, emozioniamoci insieme.