Secondo il Mipaaft nove italiani su dieci, desiderano acquistare prodotti con origine e provenienza chiara e leggibile. L’etichetta e il packaging ricoprono un ruolo sempre più centrale nel processo d’acquisto: sempre più consumatori vogliono conoscere l’intera filiera di produzione, le caratteristiche del prodotto, la sua storia e tanto altro. Se siamo quello che mangiamo, vogliamo sapere quello che mettiamo nel carrello.
L‘etichetta si configura come un ecosistema dalle mille possibilità e informazioni: uno scenario in cui la tecnologia può essere un alleato prezioso. Siamo al supermercato, scansioniamo con il nostro smartphone il QR code stampato sull’etichetta di una confezione di arance e scopriamo da quale coltivazione proviene, il nome dell’agricoltore e quando è stata raccolta o a quali trattamenti è stato sottoposto l’aranceto. O ancora, possiamo percorrere l’intera filiera di produzione attraverso materiali multimediali, tracciando il percorso del prodotto dalla raccolta al banco di vendita.
L’esperienza immersiva del packaging intelligente
Si parla di packaging intelligente, anzi, di Augmented Reality Packaging: un servizio grazie al quale i brand possono offrire ai consumatori un’esperienza unica e dal forte impatto narrativo ed emotivo. Il packaging diventa così un canale multimediale che può parlare con il consumatore e fornire, oltre alle informazioni obbligatorie, anche contenuti extra di intrattenimento e di edutainment: dalle indicazioni su come cucinare un alimento ai consigli nutrizionali personalizzati, dalle dinamiche di gaming ai concorsi online.
Gli italiani vivono in media 6 ore al giorno connessi a internet e 2 ore sui social media. Viviamo in un mondo in cui il confine tra reale e virtuale si fa sempre più sottile, in cui possiamo fare la spesa comodamente seduti sul divano e farcela arrivare a casa in un’ora. Brand e insegne della grande distribuzione devono rinnovare l’esperienza di acquisto e l’etichetta interattiva può essere la soluzione per arricchire l’esperienza di acquisto e permettere l’incontro tra virtuale e reale.
3 modi in cui l’etichetta aumentata può aiutare il tuo brand
· Racconta una storia Fai conoscere ai tuoi clienti l’identità del brand e dei tuoi prodotti grazie allo storytelling multimediale: parla del tuo brand, dei tuoi prodotti, offri servizi esclusivi.
· Guida l’acquisto L’86% dei clienti è disposto a pagare di più a fronte di una migliore esperienza d’acquisto. La realtà aumentata in etichetta può generare valore aggiunto sui tuoi prodotti.
· Fidelizza il cliente Un recente studio mostra come i Millennials siano il target meno fedele alle marche, con un 72% di tasso di abbandono. L’etichetta aumentata può offrire più trasparenza e favorire l’identificazione con il brand.
La versione SPRIM: contenuti e tecnologia
L’etichetta aumentata entra a pieno titolo nel phygital marketing (approfondisci nel nostro articolo dedicato), campo in cui SPRIM lavora da diversi anni grazie alla ricerca costante di nuove soluzioni tecnologiche. È nata così la ContechnologyTM è il nostro approccio che nasce dall’integrazione tra contenuti e tecnologia: massimizza le potenzialità dei contenuti e capitalizza il potenziale della tecnologia.
Sono tante le forme in cui può esprimersi l’etichetta aumentata: conformità normativa garantita dal nostro team regolatorio. Lo storytelling multimediale per raccontare storie tramite video che uniscono informazione e intrattenimento, creando così un’atmosfera interattiva e immersiva. I paesaggi esplorativi che permettono di immergersi in un’immagine tridimensionale e cogliere i più piccoli particolari, accedendo a contenuti extra ed esclusivi. I tour di filiera dove il consumatore può compiere un viaggio virtuale alla scoperta della filiera di un prodotto e l’immersive gaming in cui gli utenti possono conoscere il prodotto attraverso dinamiche di gioco.
Se vuoi conoscere tutte le possibilità dell’etichetta aumentata non esitare a contattarci.