Boom infodemia: come essere credibili al tempo delle fake news
Le fake news purtroppo sono sempre esistite. Ma in questo preciso momento storico tra mis-information, dis-information, mal-information e vere e proprie bufale, è un vero e proprio bombardamento quotidiano a più riprese sui social, sui media online, via WhatsApp. Molti approfittano di eventi mediatici di rilievo, come l’emergenza sanitaria da Covid-19 o il capitolo “genitori no vax” per lanciare campagne di disinformazione a caccia di clickbait, con l’obiettivo di distorcere la realtà, diffondere sfiducia e ottenere visibilità sul web a scapito della corretta informazione.
I vaccini aumentano il rischio di autismo; il Coronavirus si può sconfiggere bevendo tisane bollenti o assumendo vitamina C; l’osteoporosi si previene prendendo il sole. Quante fake news di questo tipo, ogni giorno, negli ultimi mesi, abbiamo dovuto leggere?
Una diffusione a macchia d’olio, da arginare, pericolosa per tutte le fasce di popolazione, soprattutto le più esposte o fragili, spesso incapaci di stabilire con certezza la veridicità di un contenuto. Target, quest’ultimo, poco propenso ad approfondire le informazioni. Si fida di quello che legge e condivide senza pensarci due volte. Giusto per “dare i numeri”, come riportato dall’Agcom, un sito di disinformazione ha pubblicato, ad esempio durante la pandemia, ogni giorno mediamente 4 articoli “bufale” inerenti al coronavirus e il 36% di tutti i post / tweet delle fonti di disinformazione ha avuto come oggetto il Covid-19. Vere e proprie macchine da “infodemia”.
La credibilità passa dalla scienza: come costruire e veicolare messaggi impattanti con esperti della salute
La sfida risiede quindi nel creare e veicolare messaggi con una valenza scientifica, basati su dati comprovati e diffusi da fonti attendibili.
Come è possibile “fare informazione” e “fare educazione”? Se parliamo di salute e notizie scientifiche, i consumatori vogliono e devono ricevere informazioni veritiere, fin da subito. Ed è qui che entrano in campo i Professionisti della salute, figure influenti per diffondere messaggi credibili che partono da una fonte autorevole e capaci di aumentare l’awareness e la fiducia verso prodotti e servizi. Per i brand, attuare fin dalle prime fasi dei progetti collaborazioni strategiche con esperti e Professionisti della salute permette di ideare messaggi coerenti e ben strutturati fin dal principio. Un altro vantaggio risiede nel patrimonio di marca o valore del marchio che acquisisce maggiore valenza scientifica collaborando con profili esperti e portatori di credibilità.
La collaborazione tra aziende ed esperti si può sviluppare attraverso progetti di formazione e informazione scientifica su particolari tematiche attraverso forme più classiche come corsi di formazione e convegni di approfondimento o più interattive come talk show in streaming, video pillole e dirette live. Scelto il mezzo di comunicazione più idoneo, la collaborazione con esperti garantisce una lettura corretta delle fonti e permette la comprensione degli articoli scientifici estrapolando messaggi chiave senza distorcere la realtà. Parliamo di un’opportunità unica perché prevalgano le buone informazioni frutto di competenza, serietà professionale e fiducia.
Se vuoi conoscere come rilanciare la tua comunicazione post lockdown e come veicolare i giusti messaggi collaborando con esperti e profili credibili non esitare a contattarci. Grazie a competenze multidisciplinari del nostro team, che attingono dal mondo scientifico, della comunicazione e delle vendite, ti accompagniamo nella credibilizzazione di brand e prodotti attraverso l’endorsement di KOL, società scientifiche e Professionisti della salute in target con la tua azienda e con i tuoi obiettivi di comunicazione.
Nutrimi 2020: il più grande Congresso di nutrizione all digital
Il 6 e 7 luglio prende vita il primo grande evento italiano di nutrizione in versione interamente digitale. Un Congresso professionale online, live, interattivo e personalizzabile, capace di mettere in contatto la community nazionale della nutrizione: un unico ambiente virtuale per connettere aziende, Professionisti della Salute ed esperti che operano nel campo dell’Alimentazione e della Nutrizione. Fin dall’apertura delle iscrizioni il Congresso ha attirato l’attenzione dei principali stakeholder della filiera della nutrizione che hanno già confermato la loro presenza il 6 e 7 luglio. Un appuntamento che si rinnova e non perde di efficacia, anzi, richiama tutti gli organizzatori a pieno regime e, post lockdown, eleva la nutrizione all’ennesima potenza.
La priorità in questi mesi per tutti gli organizzatori di Nutrimi 2020 è stata quella di pensare e ideare un format in grado di garantire online la migliore interazione possibile tra congressisti e relatori. Per fare questo, attraverso una piattaforma premium, abbiamo creato un’ambiente virtuale unico nel suo genere dove sarà possibile “vivere” Nutrimi come ogni anno, ma attraverso lo schermo di un pc o di uno smartphone: sarà la prima volta in Italia che un congresso di questa portata, dedicato al tema della nutrizione, si svolgerà completamente online! Tutti il team di Nutrimi è fiducioso che congressisti e partner apprezzeranno il nuovo format realizzato con sforzo e dedizione in questi mesi di emergenza sanitaria. Inoltre, è entusiasmante l’idea che quest’anno si avrà la possibilità di coinvolgere davvero i Professionisti di tutta Italia che magari non avrebbero avuto modo di raggiungere Milano, sede fisica dell’evento.
Come funzionerà la XIV edizione di Nutrimi
I congressisti potranno “incontrare” gli sponsor, scambiare aggiornamenti sul mondo della nutrizione e dell’alimentazione, scoprire le principali novità del mercato, muoversi in totale libertà nelle virtual room per assistere a oltre 70 interventi e creare un programma altamente personalizzato e tagliato “su misura” in base alle proprie esigenze professionali: domande in tempo reale, sondaggi, premiazioni e tanto altro per un’interazione e un coinvolgimento senza precedenti. Ogni congressista riceverà un kit digitale all’interno del quale troverà tutto il materiale necessario per la loro esperienza formativa, inclusa la versione e-book della Rivista di Nutrizione Pratica che raccoglie e gli abstract degli interventi.
Gli sponsor avranno la possibilità di personalizzare la propria area espositiva per offrire ai partecipanti contenuti di interesse come brochure, video, link e tanto altro in un unico spazio virtuale. Un’area 3D per dialogare attivamente e in modalità immersiva direttamente con i discenti.
Si tratta di un’occasione unica per ricominciare a mettere la “nutrizione in pratica”, e analizzare insieme a illustri esperti scientifici nazionali e internazionali i diversi fattori che influenzano le scelte alimentari oggi. Il programma infatti rimarrà invariato, ma sarà dato spazio anche alle ultime evidenze relative al rapporto tra alimentazione e Covid-19.
Tra i tanti temi trattati si parlerà delle sfide alimentari del futuro, dell’importanza del food environment soprattutto per le next generation, della qualità nutrizionale, delle etichettatura on pack e tanti altri temi legati al mondo dell’Alimentazione e della Nutrizione.
Non ci resta che continuare a lavorare sodo per accogliervi al più grande evento sulla nutrizione digitale in Italia. Stiamo arrivando!
Visita Nutrimi.it e contattaci per conoscere le opportunità digitali della XIV edizione.
Oplà: Abbiamo testato l’app ai tempi del lockdown
In un momento delicato come quello che stiamo superando tutti noi italiani e non solo abbiamo voluto dare seguito all’articolo “Alla scoperta di Oplà: l’app per fare scelte sane e consapevoli” provando noi direttamente l’app per testarne il funzionamento ai tempi del lockdown.
Scopri come stai mangiando in questi giorni
Prima cosa da fare: chiederti come stai mangiando. Per rispondere puoi frugare in dispensa e in frigorifero e andare a intuito, oppure usare un metodo più affidabile, veloce e divertente: Oplà (se non hai l’App, scaricala qui).
Scannerizza i prodotti con Oplà per scoprire tante informazioni in un attimo: la qualità nutrizionale, i valori nutrizionali e gli ingredienti, il grado di trasformazione e, se hai personalizzato il tuo profilo, anche la compatibilità con le tue esigenze e preferenze personali (clicca qui per saperne di più).
A questo punto basta aggiungere alla dispensa virtuale i prodotti migliori (ad esempio quelli con un voto dal 6 in su): se un prodotto ha una valutazione bassa puoi cercare tra le alternative più sane suggerite dalla app e aggiungere queste ultime in dispensa. Un ottimo punto di partenza per la lista della spesa.
Fai una lista della spesa intelligente e settimanale
Ora puoi pensare a completare la lista della spesa. Ti consigliamo di iniziare programmando il menu della settimana. Una volta definito il menu scrivi gli ingredienti di cui hai bisogno: non rinunciare a frutta e verdura (da consumare nelle 5 porzioni quotidiane consigliate), e prodotti freschi nella giusta misura e varietà (pane, uova, yogurt, latticini e formaggi, carne e pesce…). Poi prodotti confezionati: legumi secchi o in scatola, farina, lievito, pasta, riso, fette biscottate, biscotti, conserve e tutto quello che ti viene in mente.
Una volta fatto l’elenco usa la funzione esplora di Oplà per selezionare i prodotti migliori di ogni categoria: ad esempio se ti servono i biscotti per la colazione puoi cercare nella categoria “biscotti” e trovare tantissimi prodotti in ordine di qualità nutrizionale o, se preferisci, anche di compatibilità con il tuo profilo. Quando trovi un prodotto che ti soddisfa salvalo in dispensa: non per forza quello con il punteggio più alto, contano anche i gusti personali!
Ecco un consiglio extra: salva già un’alternativa per i prodotti che non sei sicuro di trovare nel tuo supermercato, così se un prodotto non c’è avrai pronto un piano B, risparmierai tempo e farai una scelta più consapevole.
Una dieta varia ed equilibrata inizia dalla spesa
Ora che hai completato la tua lista della spesa ricorda una cosa importante: non esistono alimenti buoni e cattivi. Una corretta alimentazione prevede il consumo di tutti gli alimenti, nella giusta quantità: per questo in Oplà, oltre ai punteggi trovi anche la frequenza di consumo consigliata per ogni prodotto.
Quando sei al supermercato: niente panico!
La lista della spesa è pronta, quindi non ti resta che andare al supermercato (o nel negozio sotto casa). Se hai dubbi “pratici” su dove e quando fare la spesa consulta le FAQ del Governo e ricordati di munirti di mascherina.
Quando sei al supermercato tieni sottomano la dispensa virtuale di Oplà: troverai i prodotti che hai salvato ordinati per frequenza di consumo e valutazione nutrizionale, così sarà ancora più semplice regolarsi con le quantità e migliorare la qualità complessiva della tua spesa.
Altro consiglio: niente panico! Se tra gli scaffali non trovi un prodotto che hai salvato puoi sempre scegliere un’alternativa: se il punto vendita non è affollato puoi cercare prodotti simili con l’app (una buona pratica è quella di salvare già delle alternative in dispensa), altrimenti non preoccuparti e scegli quello che ti sembra migliore. A casa avrai tempo per valutare la bontà del prodotto.
Una regola che ci siamo dati è quella di non essere troppo severi con noi stessi: in questo periodo è comprensibile cercare consolazione nel cibo (capita anche a noi, tranquilli!), per cui meglio prevenire, conoscendo meglio ciò che si acquista in modo da potersi regolare con la qualità e la quantità degli strappi alla regola.
Organizza la dispensa come non hai mai fatto prima
Ora la parte più divertente, anche per i bambini: è tempo di “rivoluzionare” la dispensa! Scannerizza e aggiungi alla dispensa Oplà i prodotti confezionati che hai acquistato e non avevi ancora salvato: potrai farlo scannerizzandoli direttamente mentre fai la spesa. Se non l’hai già fatto, scannerizza anche quelli che hai già in casa e salvali.
Vai quindi alla dispensa in app: troverai i prodotti già ordinati per frequenza di consumo e qualità nutrizionale. Ora non ti resta che trasformare la dispensa virtuale in una vera e propria dispensa di casa. Se hai tempo e creatività usa delle cassette o dei contenitori, decorali (magari insieme ai tuoi figli!) e dividi i prodotti per frequenza di consumo: poi prendi carta e penna e attacca ad ogni prodotto un foglietto con il punteggio attribuito da Oplà. Se preferisci una soluzione più "smart” disponi i prodotti con la qualità nutrizionale migliore e una frequenza di consumo maggiore più avanti rispetto agli altri, così saranno più accessibili e sarà facile ricordarti che quelli più indietro dovrebbero essere consumati meno spesso.
Scegli bene e mangia meglio!
Alla scoperta di Oplà: l’app per fare scelte alimentari sane e consapevoli
Le scelte alimentari di ogni giorno, dal supermercato alla tavola, riflettono tra gli italiani una carente consapevolezza in materia di sana alimentazione. Come introdotto nel nostro articolo precedente (clicca qui per leggerlo), i claim nutrizionali tendono ad essere interpretati male, portando a sovrastimare i contenuti di alcuni nutrienti e a incentivarne l’acquisto tra i consumatori, indipendentemente dall’effettiva qualità nutritiva del prodotto. Inoltre, come riportato dal Corriere in questo articolo ed emerso dall’Associazione Nazionali Dietisti, meno di una persona su quattro ha conoscenze e competenze sufficienti per orientare le proprie scelte verso alimenti qualitativamente buoni e più sani. Noi di Sprim siamo andati alla ricerca di strumenti capaci di orientare le scelte dei consumatori verso prodotti più sani e abbiamo scoperto l’app Oplà: un nuovo strumento digitale per mangiare meglio e in modo consapevole. Se non hai l’app puoi scaricarla qui.
Oplà: come funziona
Dopo la creazione di un profilo personale che include, oltre a dati personali, dati su eventuali esigenze relative ad allergie o intolleranze, preferenze alimentari (“senza coloranti”, “senza aromi”, “senza grassi idrogenati”, “vegano”, “bio”, ecc.) e preferenze nutrizionali (“meno grassi”, “meno sale”, “più fibre”, ecc.), Oplà permette di conoscere lo score nutrizionale di ciascun prodotto e scoprire quanto è compatibile con il proprio profilo.
Infatti, scansionando il codice a barre di un prodotto oppure cercandolo all’interno dell’app – che possiede un database con oltre 25 mila prodotti – appare una scheda prodotto comprensiva di numerosi parametri:
- lo score nutrizionale, che può oscillare tra 0 e 10, valuta le caratteristiche nutrizionali del prodotto sulla base dell’apporto di zuccheri, grassi saturi e sale, come da raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
- il grado di compatibilità, invece, è una percentuale che indica se il prodotto è in linea con le esigenze del proprio profilo, quello inserito in fase di registrazione iniziale, che può essere modificato in ogni momento; la funzione è particolarmente attenta alle persone allergiche/intolleranti poiché viene azzerata la compatibilità per i prodotti contenenti gli allergeni da evitare, i quali sono richiamati da un messaggio ben visibile;
- per ogni prodotto è possibile conoscere anche il grado di processamento, attraverso l’indice di trasformazione, che si ispira al NOVA score (2) e attribuisce un punteggio variabile da 1, per gli alimenti non trasformati o minimamente trasformati, a 4, ultra-processati.
A completare la scheda non mancano naturalmente la tabella nutrizionale e la lista degli ingredienti presenti.
La possibilità di cercare prodotti simili nel database dell’app, all’interno di una stessa categoria, e di inserire prodotti “in dispensa”, creando una raccolta dei propri preferiti, possono essere 2 aspetti determinanti nell’aumentare la variabilità dell’alimentazione, grazie al fatto che l’app aiuta il consumatore nella ricerca di alternative preferibili, sia dal punto di vista nutrizionale che della compatibilità, effettuando confronti al suo posto, funzionalità che può tornare utile anche ai Professionisti della salute.
Sembrano esserci insomma tutti i presupposti perché la spesa – e l’alimentazione di conseguenza – possa cominciare ad essere più “ragionata” e meno impulsiva, senza per questo rinunciare all’immediatezza e alla praticità.