Come scegliere l'influencer perfetto: 5 criteri
L’influencer marketing è in rapida ascesa: gli investimenti sono in crescita del 45% rispetto all’anno passato con un tasso di soddisfazione del 67% da parte dei brand. E il restante 33%? È insoddisfatto, in particolare per quanto riguarda le performance (29%), la mancata affinità con il brand (15%) o la scarsa professionalità e credibilità (18%) "Osservatorio Italiano sull’Influencer Marketing di IED Milano e Akqa". Quindi gli influencer non sono tutti uguali. Ma come scegliere l’influencer più adatto al tuo brand o prodotto? Una domanda fondamentale da porsi, per evitare di spendere tempo e denaro in campagne social inefficienti.
Noi abbiamo individuato questi 5 parametri.
AFFINITÀ
Quando si parla di alimentazione e nutrizione è fondamentale rivolgersi a un influencer specializzato e autorevole in materia. L’influencer perfetto sarà quindi quello simile al tuo brand, portatore di valori, interessi e ideali affini. Un influencer vicino a te avrà, con ogni probabilità, dei follower che gli assomigliano o che vorrebbero diventare come lui: è la tua occasione per diventare un brand aspirazionale.
Un esempio pratico: Health & Nutrition influencer
Il 73% di chi segue health & nutrition influencer è stato motivato a fare scelte più salutari proprio grazie alle informazioni ricevute sui social network.
QUALITÀ
La qualità dei contenuti è uno dei fattori più importanti per una comunicazione efficace verso i propri follower. Qualità in questo caso significa saper produrre materiale visivo e testuale distintivo e curato, con uno stile riconoscibile e autentico. O ancora coccolare i propri follower attraverso la costruzione di uno storytelling coerente e coinvolgente, attento alle tendenze del momento. Un parametro che ne influenza molti altri, tra cui l’engagement rate e la fiducia.
TRUST
Se la fiducia è importante per un brand, per chi si definisce o ambisce a diventare influencer è fondamentale. L’influencer costruisce una relazione di fiducia con i suoi follower, senza la quale viene meno il concetto stesso di influenza. L’autenticità, la genuinità e la credibilità della sua figura nei confronti della sua community di riferimento sono fattori chiave nella scelta ed elementi in grado di spostare il sentimento su un prodotto e orientare gli acquisti. Acquisteresti una nuova barretta energetica se fosse promossa da un nutrizionista radiato dall’albo? O da un medico che posta solo pubblicità? Noi no. I contenuti degli influencer sono considerati veritieri e affidabili quanto più queste figure sono esperte in un determinato settore.
REACH
La reach è la portata dei contenuti: quante persone visualizzano un post o una storia di un influencer? Ma non bastano i numeri: scegliere figure specializzate, come gli Health & Nutrition influencer, permette di raggiungere solo utenti in target e realmente interessati al contenuto o al prodotto, senza disperdere budget su persone che non garantiscono possibilità di conversione. Quindi: non limitarti a guardare il numero di follower, perché spesso non significa nulla. Anzi, se andiamo a fondo scopriamo che generalmente all’aumento dei follower diminuisce la % di utenti che vedrà i contenuti.
ENGAGEMENT
La reach è importante, ma l’engagement rate - cioè il tasso di coinvolgimento su un contenuto, in termini di like, commenti e condivisioni, in relazione alla follower base - lo è di più. Se poche persone interagiscono con un contenuto, può voler dire che quel contenuto non è interessante per i follower: e tu vuoi esserlo verso i tuoi possibili consumatori, vero? Ti diamo un dato: l’engagement rate è più elevato per i micro e middle influencer rispetto alle cosiddette celebrity (per saperne di più leggi qui).
Un buon engagement rate in genere è pari o superiore al 3%.
Il Food Influencer Programme e l’approccio SPRIM
Se desideri conoscere il nostro approccio per individuare l’influencer perfetto e sviluppare campagne di influencer marketing nel settore food, scarica questa presentazione e non esitare a contattarci.
Il Barometro Nutrieconomico di SPRIM citato dalle nuove Linee Guida per una sana alimentazione CREA
Tra le nuove Linee Guida del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), appena pubblicate dopo un’attesa di 16 anni dall’ultima edizione, c’è un’inedita direttiva, interamente dedicata alla sostenibilità alimentare: “favorire l’accesso ai cibi salutari da parte di tutti i cittadini evitando che si creino quelle condizioni di “deserto alimentare” in cui l’accesso ad un cibo salutare è difficoltoso”. Per garantire, dunque, l’accesso al cibo a tutti risulta molto importante parlare della sostenibilità economica. In questo contesto, viene riconosciuta l’utilità del Barometro Nutrieconomico di SPRIM. Scopriamolo insieme.
Rapporto qualità-prezzo degli alimenti: ecco lo strumento che lo “misura” scientificamente
Si chiama Barometro Nutrieconomico ed è il software realizzato da SPRIM Italia la cui validità scientifica è stata riconosciuta anche dalla prestigiosa rivista internazionale Public Health Nutrition, che ne ha pubblicato lo studio a supporto. Il software è a disposizione di tutti gli attori coinvolti nel campo dell’alimentazione.
Promuovere e valorizzare i propri prodotti è un imperativo per le aziende alimentari che puntano a conquistare la fiducia e la fedeltà dei consumatori. Chi acquista, infatti, è sempre più attento alla qualità degli alimenti, ma allo stesso tempo è particolarmente sensibile alla variabile “prezzo”. Far convivere prezzo e qualità nutrizionale, valorizzare le proprie produzioni ed esaltare la propria competitività sono dunque priorità irrinunciabili per tutte le aziende alimentari, come per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
Un’opportunità unica per le aziende e la GDO
Il Barometro Nutrieconomico è il software messo a punto dai ricercatori del Centro Studi SPRIM che punta a divenire uno strumento di comunicazione estremamente innovativo per i player del comparto alimentare che desiderano valorizzare i propri prodotti, soddisfare le esigenze dei consumatori e mostrare i progressi compiuti nell’ottica di un percorso di miglioramento nutrizionale della produzione. Non a caso, sia la private label che l’industria di marca hanno intuito il potenziale di questa innovazione e si stanno muovendo rapidamente per essere i primi a sfruttarla.
“Il Barometro Nutrieconomico è l’unico software al mondo in grado di identificare gli alimenti con il miglior rapporto qualità-prezzo, spiega Alessandra Ciliberto, responsabile del servizio. L’opportunità per le aziende è evidente: oggi possono per la prima volta misurare e comunicare scientificamente il valore dei propri prodotti rispetto ai competitor”.
Le potenzialità del software
Il Barometro Nutrieconomico è in grado di identificare, misurare e confrontare in maniera scientifica il bilanciamento tra prezzo e qualità nutrizionale di singoli alimenti o qualsiasi gruppo di prodotti.
Lo strumento è assolutamente personalizzabile, nei contenuti e nell’interfaccia e può essere utilizzato per confrontare differenti categorie alimentari, ma anche medesime tipologie di prodotto di marchi differenti. Valutazioni che, al giorno d’oggi, permettono di posizionare nel modo migliore un prodotto sul mercato, conferendo un nuovo “valore” in grado di qualificarlo rispetto ai competitor.
Il software può essere ad esempio personalizzato e installato sul proprio sito web, contando sul supporto, sia in fase di start-up che di gestione e aggiornamento dei contenuti, degli esperti di SPRIM.
Se desideri maggiori informazioni non esitare a contattarci.